RICORDARE UN PICCOLO CONSIGLIO AI NUOVI FINALISTI, CHE RITENGO A MIO PARERE, UTILE E DILETTEVOLE COME SEMPRE.
Anche se sono perfettamente convinto che ognuno degli
artisti iscritti alle varie fasi di selezione e anche a quelle conclusive del concorso canoro di “Una
Canzone per Sognare” sia già
consapevole di cosa cantare, ritengo utile dare un piccolo consiglio personale,
da navigato di concorsi canori.
Io penso
che non si debba sottovalutare il brano scelto per non incorrere in una
performance anonima e spesso incolore, dovuta anche al fatto che la canzone non
è adatta al cantante. È bene ricordarsi dell’importanza della giuria, che è fondamentale
nella valutazione finale. Si può cantare senza dubbio con la tonalità originale,
ma ad esempio può essere utile abbassare il brano di qualche mezzo tono, in
modo da non procurare eccessive difficoltà nell’esecuzione; ovviamente è da ricordare
però che nella maggior parte dei casi i brani scelti sono molto conosciuti e
chi giudica potrebbe capire se sono
stati abbassati di diversi toni. Non bisogna necessariamente cercare di imitare
cantanti famosi dalla spiccata personalità, ma è meglio esprimersi con le
proprie doti canore.
Raccomando
a chi canta in lingua inglese di avere un’ottima pronuncia, altrimenti è meglio
cantare in italiano per avere un impatto migliore sulla giuria. Cercate di non
scegliere le solite canzoni che tutti propongono nei vari concorsi: anche se
indubbiamente d’impatto, sono canzoni già ascoltate ripetutamente dai giurati,
che hanno piacere invece di ascoltare brani diversi. Infine cantate un brano adatto alla vostra età, che trasmetta un’emozione
sincera: un ragazzo giovane non può cantare un brano che esprima un sentimento
e un’esperienza di un adulto che non ha mai vissuto; l’esibizione non è un
semplice esercizio di canto e di stile e a chi giudica infatti interessa
relativamente.
F.to
Mario Mossuto
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