Ho sempre pensato ad un concerto di Jovanotti e la voglia di sognare e farsi trasportare dal ritmo, dai suoni magici e coinvolgenti della sua musica; è stata esaudita il 18 Febbraio 2012 all’Arena Spettacoli di Padova Fiere. Tra brani nuovi “Baciami ancora” , “Tutto l’amore che ho” “Le tasche piene di sassi” e classici come "L' ombelico del mondo”, “Serenata rap”, “Bella” e “Penso positivo”, ecc.
All’inizio del concerto ha ricordato della tragedia del 12 dicembre 2011, quando erano in atto i preparativi per la tappa di Trieste, in particolare durante il montaggio del palcoscenico, la struttura è crollata travolgendo alcuni operai e il giovane Francesco Pinna ha perso la vita in quella triste circostanza ed altri sono rimasti feriti.
Lo spettacolo, arricchito da una scenografia curata e molto particolare, con tanti effetti speciali, giochi di luce e cambi d'abito, L’essenza è rappresentata come un viaggio nel cosmo, percorso attraverso le sue canzoni ed un insieme di video e giochi di luce. L'apertura comincia con un video in cui si vedono delle stelle muoversi secondo l'effetto cinematografico di una navicella in viaggio ed è presentato brevemente da un video di Piero Angela.
L’elemento centrale del concerto che ha emozionato tutti, è rappresentato dalla canzone “Bocca di Rosa” omaggio a Fabrizio De Andrè nella ricorrenza della sua nascita e che ha cantato con grande cuore riscuotendo unanimi consensi dai 15 mila circa presenti all’Arena e dicendo che Fabrizio è stato “Il più grande di tutti”.
Due ore e mezzo di spettacolo senza pause, con un crescendo continuo hanno reso il concerto: “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”.
F.to
Mario Mossuto
Mario Mossuto